Preparatevi: questo autunno arriva una commedia in cui la protagonista è l’amministratrice delegata di una grande azienda… e viene rapita. Ma non per denaro: i suoi rapitori credono che sia un’aliena venuta a distruggere la Terra. No, non è un altro titolo di un sito complottista: è Bugonia, nuova satira fantascientifica firmata Yorgos Lanthimos, con la straordinaria Emma Stone nel ruolo principale.
Preparatevi: questo autunno arriva una commedia in cui la protagonista è l’amministratrice delegata di una grande azienda… e viene rapita. Ma non per denaro: i suoi rapitori credono che sia un’aliena venuta a distruggere la Terra. No, non è un altro titolo di un sito complottista: è Bugonia, nuova satira fantascientifica firmata Yorgos Lanthimos, con la straordinaria Emma Stone nel ruolo principale.
Al centro della trama ci sono due giovani ossessionati dalle teorie del complotto. Convinti che il nostro pianeta sia minacciato da una misteriosa CEO, decidono di passare all’azione: rapirla e smascherarla. Ma la verità — come spesso accade nei film di Lanthimos — si rivelerà molto più assurda di quanto si aspettino.
Yorgos Lanthimos ci ha già abituati a realtà distorte e storie fuori dagli schemi. Dopo La favorita e Povere creature!, il suo stile registico è immediatamente riconoscibile: trame sul filo del paradosso, personaggi sull’orlo del crollo nervoso e spettatori in bilico tra la risata e l’ansia. Bugonia promette di seguire la stessa linea.
Per Emma Stone è la quarta collaborazione con Lanthimos, e sembra che la loro unione artistica diventi ogni volta più audace. In Povere creature! l’abbiamo vista trasformarsi da ragazza ingenua a simbolo di emancipazione. In Bugonia, invece, sarà una figura enigmatica sospettata di non essere nemmeno umana. Ma è davvero una rettiliana? O semplicemente una donna forte in un mondo maschile — e quindi automaticamente sospetta?
Bugonia si annuncia come una satira pungente della nostra società: c’è la fede cieca nelle fake news, la caccia paranoica ai “nemici dell’umanità” e il disperato tentativo di sopravvivere in un mondo sempre più caotico. Tutto condito con ironia, assurdità e quel tocco inconfondibile che solo Lanthimos sa dare.
La data di uscita non è ancora stata svelata, ma una cosa è certa: a ottobre ci aspetta una première capace di farci ridere, riflettere e inquietarci allo stesso tempo. Perché quando sullo schermo c’è Emma Stone nei panni di una rettiliana misteriosa e dietro la macchina da presa c’è Yorgos Lanthimos, la noia non è proprio invitata.
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