Rihanna è di nuovo incinta — ed è un manifesto del potere femminile

Il mondo non l’ha scoperto con un comunicato stampa o una copertina patinata. No. Come si addice a un’icona, la notizia è arrivata tra gocce di pioggia, flash dei paparazzi e urla entusiaste dei fan. Il 5 maggio, alla vigilia del Met Gala 2025, Rihanna è apparsa davanti al suo hotel… e tutto è stato chiaro: aspetta il suo terzo figlio.

Sotto il cielo grigio di New York, avvolta in un cappotto e su tacchi vertiginosi, è scesa dall’auto — non come una star, ma come un fenomeno naturale. Ha cercato di coprire il pancione? Tentativo poco convincente. Il look intero gridava: “Sono madre, sono musa, sono l’attimo”.

Rihanna ha rivoluzionato tutto ciò che sapevamo sulla moda premaman. Nel suo mondo non esistono abiti informi e timide rinunce. Solo pancioni scoperti, latex, pizzi, tacchi e sicurezza. Non si vergogna del suo corpo, non nasconde i cambiamenti — anzi, li celebra come parte integrante del suo stile.

Questa è la sua terza gravidanza come cantante e imprenditrice. Se la prima è stata una performance artistica in chiave street glam e la seconda un trionfo durante il Super Bowl, la terza promette di essere un vero e proprio manifesto di moda.

Rihanna e A$AP Rocky, la coppia che dal 2020 domina le classifiche degli stili più iconici e delle storie d’amore più seguite, mantengono come sempre il silenzio. Nessun annuncio ufficiale: solo un post su Instagram, lingerie rosa e un anello al dito giusto. I fan subito hanno iniziato a indovinare: "È una femmina?" — “Tutto quel rosa… è una bambina!”, si legge nei commenti.

Cosa sappiamo per certo? Non è solo incinta. Sta ancora una volta riscrivendo le regole.

Rihanna sta facendo ciò che intere case di moda e movimenti sociali non sono riusciti a fare per decenni. Mostra al mondo che una donna può essere tutto: forte, sensuale, stanca, radiosa, incinta, in pigiama sul divano e regina del red carpet — tutto nello stesso corpo. Non sceglie tra “mamma” e “diva”. Lei è entrambe.