Ritorno a Nevermore: Wednesday è tornata – e stavolta non è sola

Preparate i vestiti neri, ragazze. Netflix ha appena riaperto i cancelli della scuola più gotica del mondo – e noi tremiamo già dall’entusiasmo (e un po’ anche dalla paura).

Le serate estive non saranno più le stesse – Netflix ha finalmente rilasciato l’inquietante ma meraviglioso teaser della seconda stagione di Wednesday, e noi stiamo già facendo il conto alla rovescia per il 6 agosto, data di uscita della prima parte. La seconda arriverà il 3 settembre. Eh sì, quest’anno il piacere sarà servito a piccole dosi, proprio come le torture raffinate che tanto ama la signorina Addams.

Se pensavate che Wednesday fosse il massimo della stranezza… preparatevi a conoscere Pugsley, il suo fratellino (interpretato da Isaac Ordoñez), che ora è anche lui uno studente di Nevermore. E no, non è solo un accessorio decorativo per l’arredamento gotico: è un nuovo studente, una nuova fonte di guai e – chissà – forse anche il prossimo “cocchino” della scuola, se capite cosa intendiamo.

L’affetto fraterno di Wednesday, ovviamente, è... particolare – nel trailer vediamo già qualche scena con i suoi nuovi metodi di… diciamo, “pedagogia alternativa”. Mentre lei affronta omicidi seriali, sviluppa i suoi poteri psichici e indaga su misteri familiari, Pugsley cerca semplicemente di sopravvivere al primo giorno di scuola. Tenero, vero?

Il cast è una gioia quasi quanto la stessa Wednesday: Emma Myers torna nel ruolo di Enid (sì, metà unicorno e metà lupo mannaro), Joy Sunday, Catherine Zeta-Jones nei panni della magnifica Morticia, Luis Guzmán in quelli dell’adorabile papà Gomez, e – il nostro preferito – Fred Armisen nel ruolo di Zio Fester. E naturalmente torna anche Mano (sì, proprio “Thing”): senza di lui la serie sarebbe come… una mano senza dita.

Segnatelo sul calendario: 6 agosto e 3 settembre.

Non importa quanti anni hai, se credi nel soprannaturale o semplicemente ami i dialoghi pungenti – la seconda stagione di Wednesday si preannuncia epica. Solo una cosa: non dimenticare che Nevermore non perdona i deboli. Ma tranquilla, noi non lo siamo affatto.