Lily Collins, la star della serie "Emily in Paris", e suo marito, il regista Charlie McDowell, sono diventati genitori per la prima volta. La loro bambina è venuta al mondo grazie a una madre surrogata e i neo-genitori hanno già condiviso i primi scatti della piccola sui social.
Lily Collins, la star della serie "Emily in Paris", e suo marito, il regista Charlie McDowell, sono diventati genitori per la prima volta. La loro bambina è venuta al mondo grazie a una madre surrogata e i neo-genitori hanno già condiviso i primi scatti della piccola sui social.
"Benvenuta al centro del nostro mondo, Tove Jane McDowell. Non ci sono parole per esprimere la nostra infinita gratitudine alla nostra incredibile madre surrogata e a tutti coloro che ci hanno aiutato in questo percorso. Ti amiamo immensamente", ha scritto Lily su Instagram.
Ma se per la famiglia Collins-McDowell questo è stato un momento di gioia, sui social la notizia ha acceso un acceso dibattito.
La notizia ha scatenato una pioggia di commenti. Alcuni utenti hanno fatto gli auguri all’attrice, mentre altri l’hanno criticata per aver scelto la maternità surrogata, definendola "un privilegio per i ricchi".
"La maternità surrogata è puro capitalismo. I ricchi semplicemente non vogliono perdere tempo con la gravidanza, quindi pagano donne che hanno disperatamente bisogno di soldi", ha scritto un utente.
Tuttavia, Lily ha ricevuto anche molto sostegno. In molti hanno ricordato che per alcune famiglie questa è l’unica possibilità di avere figli, e che le madri surrogate fanno questa scelta volontariamente e con una giusta ricompensa.
Anche Charlie McDowell ha risposto alle critiche:
"È normale non sapere perché qualcuno ha bisogno di una madre surrogata. È normale non conoscere i motivi che spingono una donna a diventarlo. È normale passare meno tempo a diffondere odio e più tempo ad amare".
La maternità surrogata è da tempo un tema controverso. Alcuni la vedono come un’opportunità per le coppie infertili, altri la considerano una forma di sfruttamento del corpo, soprattutto quando riguarda le celebrità.
Ma perché le critiche provengono soprattutto dalle donne? Non dovrebbe ognuna avere il diritto di scegliere come creare la propria famiglia?
Lily Collins ha scelto il suo cammino verso la maternità. Forse è diverso da quello della maggior parte delle persone, ma è il suo. E la piccola Tove Jane è già la bambina più amata e attesa.
Questo sito utilizza i cookie per offrirti un'esperienza di navigazione migliore. Navigando su questo sito web, accetti il nostro utilizzo dei cookie.