Natalie Portman è una donna forte e talentuosa che non ha paura dei cambiamenti. Nel nuovo numero della rivista Porter, l'attrice non solo ha condiviso le sue impressioni sulla vita a Parigi, ma ha anche parlato apertamente dell'educazione dei figli dopo il divorzio dal coreografo Benjamin Millepied.
Natalie Portman è una donna forte e talentuosa che non ha paura dei cambiamenti. Nel nuovo numero della rivista Porter, l'attrice non solo ha condiviso le sue impressioni sulla vita a Parigi, ma ha anche parlato apertamente dell'educazione dei figli dopo il divorzio dal coreografo Benjamin Millepied.
Il divorzio è sempre una prova difficile, soprattutto quando in gioco c'è il benessere dei figli. Natalie sta crescendo suo figlio Aleph, di 13 anni, e sua figlia Amalia, di otto, a Parigi. E sebbene il dolore della separazione sia ancora fresco, l'attrice ha trovato il modo di vedere nuove opportunità:
"Cerco semplicemente di dare ai miei figli il massimo calore e attenzione. La vita a Parigi mi aiuta a guardare l'educazione da una prospettiva diversa."
Secondo Natalie, i bambini parigini imparano fin da piccoli a essere educati e rispettosi. Ad esempio, ogni bambino che entra in casa loro saluta sempre la padrona di casa e, prima di andarsene, ringrazia per l'ospitalità.
Parigi è diventata per Portman una vera fonte di ispirazione. Anche nei giorni freddi e piovosi, la città vive una vita culturale intensa. Mostre, concerti, serate letterarie: c'è sempre un motivo per uscire di casa e ricaricarsi di energia.
"Quando torno negli Stati Uniti, mi sembra strano poter entrare in un negozio senza salutare tutti. Lo stile di comunicazione francese è rispetto, e lo sento molto vicino a me."
Natalie è convinta che, contrariamente agli stereotipi, i parigini non siano affatto scortesi. Al contrario, se si è disposti a mostrare cordialità per primi, si viene sempre sostenuti e si riceve lo stesso atteggiamento in cambio.
L'attrice ha affrontato anche il tema della fama precoce. A soli 13 anni, è diventata la star del film Léon di Luc Besson, un ruolo che le ha portato il riconoscimento mondiale, ma anche molte critiche.
Oggi, molti discutono sull'inappropriata sessualizzazione del suo personaggio. Natalie ammette con amarezza:
"Mi sento davvero fortunata. La mia carriera è iniziata nell'infanzia, ed è stata un'esperienza straordinaria. Ma so che molti bambini nell'industria cinematografica non hanno avuto la stessa protezione."
L'attrice è convinta che sia fondamentale un approccio consapevole al lavoro con i bambini sul set. È importante ricordare che i giovani attori sono prima di tutto bambini e non adulti in miniatura.
A 43 anni, Natalie Portman non è solo un'attrice, ma anche una madre, una donna, una persona che continua a imparare ad accettare la vita così com'è. Dopo il divorzio e il trasferimento a Parigi, ha trovato un nuovo equilibrio e ha riscoperto il senso di libertà.
"Sto imparando a godermi il momento e ad apprezzare le piccole cose. E mi piace che Parigi mi offra questa opportunità."
Sulle pagine della rivista Porter, Natalie posa in eleganti outfit: un abito bianco di pizzo sulla copertina, un body nero Stella McCartney con un cardigan color latte di Loewe e un trench beige di Leset all’interno. Il suo stile riflette armonia interiore e la voglia di novità.
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