Lui non crescerà. Né con te, né senza di te. Ecco come capirlo

Lo sai bene anche tu. All’apparenza va tutto bene: è gentile, non ti prosciuga l’anima ogni mattina, magari ti accarezza anche la spalla quando sei stanca. Ma c’è qualcosa che non va. Anzi, non cambia nulla. Né in lui, né nella vostra relazione. Il tempo passa, e tu resti ferma. O peggio, giri in tondo. Ed è qui che arriva la domanda principale: e se semplicemente non fosse capace di crescere come persona?

Sì, suona duro. Ma ammettilo: è peggio passare anni a credere che “prima o poi maturerà”, “capirà”, “si sveglierà”, mentre tu ti perdi. Ecco 7 segnali che stai con un uomo per cui la crescita personale è un concetto del tutto sconosciuto.

Vive senza uno scopo — e a lui va bene così

Non ha un piano, non ha ambizioni, nemmeno uno straccio di tentativo di uscire dalla sua comfort zone. Non sogna, aspetta. Il suo motto è: “Va bene così”. Peccato che per te non vada affatto bene. Accanto a un uomo così non sarai mai una compagna con cui costruire una vita, ma una manager ansiosa incaricata di motivarlo.

Commette sempre gli stessi errori

Sbaglia — si scusa — ripete. Sempre uguale. Sa parlare bene, promettere, giurare. Ma se non trae mai insegnamenti, allora non c’è crescita. Il suo sport preferito è dare la colpa agli altri: a te, alle circostanze, all’universo. E credimi, arriverà un giorno in cui ti sveglierai e capirai che stai educando un adulto, invece di vivere una relazione tra pari.

È un Oblomov. Ma senza Tolstoj e senza carisma

Non è pigro — è passivo. E questo è peggio. Nella sua testa tutto si risolverà “da solo”, “prima o poi passerà” e “perché cambiare, non va poi così male”. Ma tu ormai non credi più nel “non male”. Tu vuoi il “meglio”, il “forte”, il “verso il futuro”.

Fugge dalle responsabilità come dalla sveglia del mattino

Non affronta, si defila. Non dice “ci penso io”, ma trova scuse. Vive secondo la regola “non devo niente a nessuno”, ma stranamente tu devi tutto: dal supporto emotivo all’organizzazione delle vacanze. Questo non è un rapporto. È una donna adulta con un bambino cresciuto.

Il suo passato è il suo migliore amico

Vive nei ricordi. Le ex, i rancori, le occasioni perse, “si stava meglio prima”. È come se fosse bloccato nel passato e si rifiutasse di comprare il biglietto per il presente. E tu cosa dovresti fare? Aspettare che smetta di ricordare la sua ex e cominci a vederti come la donna con cui costruire un futuro?

Vede solo se stesso

Il mondo è un palcoscenico e lui ne è il protagonista. Tu al massimo fai da comparsa. Non ascolta, ti interrompe, minimizza i tuoi sentimenti. Mentre i suoi problemi li presenta come drammi epici. Con un uomo così, sarai sempre nell’ombra. E finirai per pensare di essere tu “troppo sensibile”.

Deve controllare tutto. Anche le tue emozioni

All’inizio sembra affidabile. Ma poi capisci: è solo paura. Non si fida, non lascia andare, non accetta. Tutto deve andare come dice lui. Altrimenti: urla o silenzi. E tu? Cominci ad adattarti. Ti perdi. E ancora una volta: niente crescita.