10 aspetti divertenti ma tremendamente reali della solitudine che ho vissuto sulla mia pelle

La solitudine non è una condanna. A volte è persino meravigliosa. Puoi mettere un vaso di fiori dove vuoi, cantare “All by myself” sotto la doccia senza un briciolo d’ironia e dormire di traverso nel letto come se fossi la padrona dell’universo. Ma anche questo mondo, dove tutto è sotto il tuo controllo, ha il suo lato oscuro. Divertente, assurdo, e a volte un po’ triste.

Ecco dieci di questi aspetti, testati personalmente.

Controllare la freschezza del cibo – una missione impossibile

Quando vivi da sola e non riesci a capire se la zuppa è ancora buona, diventa quasi un dramma filosofico. La annusi – sembra ok, la assaggi – e cominci a dubitare. E accanto a te non c’è nessuno che dica: “Buttala subito!”. Senza un “compagno di frigorifero”, devi affidarti solo al destino e al tuo sistema immunitario.

Nessuno ti aiuta a scegliere, ma vorresti che qualcuno lo facesse

Sai quando ci sono dieci tipi di pasta sullo scaffale e devi sceglierne una? E resti lì bloccata. Se vicino a te ci fosse qualcuno, potresti almeno chiedere: “Questa o quella?” – e la scelta sarebbe più facile. Ma da sola è facile perdersi tra “la voglio” e “non sono sicura”.

Umorismo senza testimoni

Ci sono battute che fanno ridere solo te e la tua persona. Quando sei sola – le racconti a te stessa. Ridi, certo, ma non è la stessa cosa. Perché la vera risata nasce in quel momento di sguardi complici e del classico “hai capito, vero?”.

Il bicchiere si rompe – e sei tu la tua eroina

Un classico: il bicchiere scivola e si frantuma ovunque. E tu resti lì in punta di piedi come in un campo minato. Una seconda coppia di mani non guasterebbe, soprattutto quelle che portano le pantofole e l’aspirapolvere.

Mangiare da sola – un’avventura noiosa

Con gli amici puoi ordinare tre piatti diversi e condividerli. Con il partner – è una vera festa gastronomica. Ma da sola devi sacrificare il gusto o il portafoglio. Perché ordinare “un po’ di tutto” per una persona sola è doloroso – economicamente ed emotivamente.

Nessuno ti trascina fuori casa quando non hai più energie

Anche la donna più forte e indipendente a volte ha bisogno che qualcuno dica: “Andiamo a fare una passeggiata”. Da sola puoi pianificare un’uscita per settimane senza mai uscire davvero. Ma in due diventa un gesto di affetto e di sostegno – senza bisogno di parole.

Nessuno ti dice che sei brava

A volte basta una frase: “Ce la farai”. E dentro di te si accende una luce. Ma quando quella frase non arriva – cominci a dubitare anche delle cose più ovvie. Tutti abbiamo bisogno di qualcuno accanto che ci ricordi: sei splendida e capace di tutto.

Nessuno ti aspetta all’aeroporto

C’è una magia speciale nel varcare la porta degli arrivi e vedere qualcuno che ti aspettava davvero. Quando quell’incontro non c’è – il mondo sembra un po’ più freddo. Il momento più solitario è trascinare la valigia accanto a persone che si abbracciano felici.

Nessuno con cui fare sciocchezze

Correre sotto la pioggia, cantare per strada, ridere a crepapelle per una stupidaggine – tutto è più bello quando accanto a te c’è qualcuno che capisce perché è divertente. Da sola puoi farlo comunque, certo, ma senza un complice il sapore dell’avventura è un po’ meno intenso.

Nessuno a cui dare quel bacio del buongiorno

Lui pensa che tu stia dormendo, ma ogni volta ti bacia prima di uscire. E tu, senza aprire gli occhi, sorridi. Perché una giornata che inizia così non può essere brutta. Senza quel gesto anche il mattino può essere bello – ma un po’ vuoto.